Come riconoscere un buon consulente finanziario

Riconoscere un buon consulente è importante perchè è la figura professionale che consente di valorizzare il vostro patrimonio ed evitare spiacevoli sorprese.

Ho pensato di darvi le linee guida per poter scegliere un ottimo consulente finanziario che vi affianchi nelle scelte finanziarie e sappia costruire delle strategie mirate per aiutarvi a realizzare i vostri progetti con serenità e metodo. Anche i più ambiziosi. Ma qual è la strategia giusta per riconoscere un buon consulente? Quali sono le domande da porre per scoprire se la persona che abbiamo di fronte faccia al caso nostro?

  1. Scoprire le caratteristiche del consulente, quindi, fare domande relative alla sua persona. Se sappiamo di interagire con una bella persona sia dal punto di vista contenutistico che di approccio al lavoro ma, soprattutto, se avremo di fronte una persona che si interessa effettivamente degli altri e mette al primo posto gli interessi del cliente senza avere un approccio egoistico saremo entrambi motivati e stimolati ad intraprendere un percorso condiviso.
  2. Chiedere le sue qualifiche o riconoscimenti. Per essere dei buoni consulenti la laurea non è una condizione necessaria, tuttavia,  è indubbio che avere di fronte un professionista con un titolo, un riconoscimento, una certificazione in più non guasta anzi, potrebbe essere un’ulteriore conferma delle sue competenze.
  3. Quali sono le sue modalità di retribuzione. E’ la domanda più importante, eppure, quasi nessuno la fa. Infatti, esistono due diverse tipologie di retribuzioni ed è fondamentale sapere la tipologia di remunerazione della persona che si ha davanti per capire se questa possa lavorare interamente nei nostri interessi oppure no. Se il consulente lavora a prodotto, ossia la sua retribuzione è in funzione del costo dei prodotti collocati, si crea un conflitto di interessi e non si può avere una totale trasparenza nei confronti del cliente riducendo l’efficienza e la qualità della consulenza che viene fornita al cliente. Mentre con la retribuzione fee only (a parcella), la tipologia di remunerazione è in funzione del patrimonio gestito, quindi, la retribuzione del consulente sarà una percentuale dello stesso. Con questa tipologia di retribuzione si può avere un interesse comune nella crescita del patrimonio che viene gestito. Gli obiettivi sono gli stessi, la trasparenza è totale e i risultati più efficaci ed efficienti.
  4. Confronto con gli altri. E’ utile confrontare i servizi e la professionalità offerta dal tuo attuale consulente con quelli di un altro, cosicché, si possa comprendere se la persona con la quale si sta interagendo sia per te un ottimo consulente o no. Gli effetti del confronto sono quelli di comprendere la qualità del servizio che si sta ricevendo. Nel caso si reputasse il servizio che si sta ricevendo di scarsa qualità si può optare per cambiare il consulente oppure, nel caso opposto, capire che il servizio sia di assoluta qualità rafforzando così il legame con il consulente finanziario attuale.

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Amerigo Censullo, consulente finanziario

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Author: Amerigo Censullo
Sono Amerigo Censullo consulente finanziario che ha l'obiettivo di aiutare le persone nel progettare il loro futuro individuando insieme obiettivi e orizzonte temporale entro il quale desiderano realizzarli.

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